Quanto ne sai di Big Data?
Le statistiche sui big data di tutto il mondo indicano che i dati sono la chiave per trasformare qualsiasi azienda. Tuttavia, ci sono ancora molte aziende là fuori che non investono adeguatamente nelle soluzioni di analisi. Sebbene creiamo e scopriamo costantemente informazioni, non sempre le utilizziamo correttamente. Potrebbe essere sul punto di cambiare.
Con più tecnologia che ora appare sul mercato per aiutarci ad accedere ai big data, il mercato sta crescendo a un ritmo astronomico, destinato a raggiungere un valore di $103 miliardi di 2027.
Esploriamo le realtà dei big data con alcune interessanti statistiche sui big data
Big data è il termine usato per riferirsi a enormi set di dati raccolti da varie fonti. Questi set di dati non potrebbero essere elaborati manualmente, motivo per cui sono emersi così tanti database e strumenti per assisterli nella loro valutazione.
I big data possono coprire informazioni sia “strutturate” che “non strutturate”, ed è spesso considerato uno strumento importante per acquisire informazioni cruciali su persone, processi e cose.
Nel corso degli anni, il volume dei dati disponibili è cresciuto, grazie all'aumento di vari strumenti data-driven e intelligenti, come i sistemi di intelligenza artificiale e i dispositivi IoT. Anche la velocità dei dati sta crescendo, con gli esperti che dicono che creiamo su 2.5 quintilioni di byte di dati al giorno.
Prima di esplorare alcune statistiche approfondite sui dati, ecco alcune informazioni iniziali:
(cronache informatiche)
Sembra un numero assurdo, ma IT Chronicles note che ogni giorno vengono generati circa 2,000,000,000,000,000,000 di byte di dati in tutti i settori. Questi dati varranno circa 77 miliardi di dollari entro il 2023, ed è appena l'inizio. Solo il 26% circa delle aziende afferma di aver raggiunto una cultura basata sui dati, nonostante questa enorme quantità di creazione di dati.
(MicroStrategia)
A Rapporto 2020 di MicroStrategy ha rilevato che circa il 94% delle aziende ritiene che i dati e l'analisi saranno essenziali per la crescita della propria azienda e la trasformazione digitale. La società osserva che le aziende che investono di più nell'analisi dei dati attualmente sono le industrie dell'ospitalità, delle telecomunicazioni e della vendita al dettaglio. Tuttavia, molti verticali stanno pianificando di aumentare le proprie abitudini di spesa.
(Sigma Informatica)
Secondo Sigma Computing, i vantaggi dei big data sono chiari per molte aziende, tuttavia circa il 63% dei dipendenti afferma di non poter ottenere informazioni dettagliate dalle proprie soluzioni nei tempi giusti. Il problema più grande per molte aziende potrebbe essere la raccolta di informazioni sui dati prima che diventino obsolete.
Sigma ha continuato rivelando che circa il 39% degli esperti di domini aziendali non sa cosa significa essere guidato dai dati. E il 76% degli esperti di dati afferma che metà del loro tempo viene dedicato alla creazione di report ad hoc per i team.
(Forrest)
I rapporti di Forrester suggeriscono che tra il 60 e il 73% di tutti i dati non viene mai utilizzato a fini analitici. Nonostante oggi più aziende parlino di big data, molti brand semplicemente non hanno la tecnologia disponibile per accedere alle giuste informazioni sui dati.
(Capgemini)
A Rapporto Capgemini in big data ha scoperto che il motivo principale per cui le organizzazioni non investono nei big data è la mancanza di budget IT. Il rapporto ha anche mostrato che molti utenti sono preoccupati per le sfide alla sicurezza dei dati, l'integrazione e persino la mancanza di competenze tecniche. Solo il 3% circa delle aziende studiate in totale non ha avuto difficoltà ad accedere ai big data.
(Dresner)
A Servizi di consulenza Dresner Il rapporto ha rilevato che il 36% delle aziende considera i big data cruciali nelle proprie organizzazioni. Circa il 29% ha affermato che i big data erano molto importanti, il 20% lo erano mentre il 12% li ha giudicati "abbastanza importanti". Si tratta di un aumento significativo dell'interesse per i dati dal 2018, quando gli approfondimenti di Dresner hanno rilevato che solo il 60% delle aziende utilizza i dati.
(IDC)
An Rapporto sulla spesa mondiale di IDC on Big Data ha rilevato che il 14% bancario e il 12% di produzione discreta erano i due canali principali per gli investimenti nei big data, seguiti dalla produzione di processo, dai servizi professionali e dal governo.
I settori sopra menzionati hanno rappresentato circa il 50% della generazione di entrate globali per gli investimenti nei big data nel 2018. Da allora, la domanda di dati ha continuato a crescere.
(IDC)
Ulteriori studi IDC nel potenziale globale dei big data ha scoperto che gli Stati Uniti sono il mercato più grande per dati e analisi. Si prevede che i ricavi derivanti dall'analisi dei big data raggiungeranno circa 88 miliardi di dollari nel 2018, con una crescita all'orizzonte del 13.2%. I soli investimenti in software sono destinati a raggiungere più del $90 miliardi negli Stati Uniti entro la fine del 2023.
L'Europa occidentale è il secondo mercato geografico più grande per gli investimenti in Big Data e il Regno Unito è il terzo, spesso accompagnato dal Giappone.
(IDC)
Nel 2016, IDC ha pubblicato un rapporto esplorando alcuni dei costi dell'analisi dei big data e i potenziali problemi per non utilizzarli correttamente. La società ha stimato che ogni anno si perdono circa 3.1 trilioni di dollari a causa di una scarsa analisi dei dati.
Rapporti esterni suggeriscono anche che la scarsa qualità dei dati costa alle singole imprese ovunque tra $ 9.7 milioni e $ 14.2 milioni all'anno. L'utilizzo di dati errati porterà a una produttività notevolmente ridotta e alla sfiducia tra clienti e marchi.
(Dresner)
Servizi di consulenza Dresner suggeriscono che l'ottimizzazione e la previsione del data warehouse sono i casi d'uso migliori per l'analisi dei big data. Queste strategie sono state contrassegnate come importanti dall'80% degli intervistati. Inoltre, l'analisi dei clienti e dei social, il rilevamento delle frodi e l'analisi predittiva sono stati contrassegnati come cruciali da oltre il 70% degli intervistati.
(Ricerca sui mercati alleati)
La domanda di informazioni sui big data sta crescendo praticamente in ogni settore. Allied Markets Research evidenzia l'assistenza sanitaria come uno dei settori più interessanti, che si prevede raggiungerà un valore di circa 62.82 miliardi di dollari entro il 2025. Ciò offre alle soluzioni per i big data del settore sanitario un tasso di crescita intorno al 19.1% CAGR.
La domanda di soluzioni sanitarie sta crescendo, in particolare dopo la pandemia, dove i gruppi hanno scoperto quanto possano essere efficaci i dati per ottenere risultati migliori.
(Mc Kinsey)
I big data generano grandi risultati. I rapporti di McKinsey dimostrano che le organizzazioni basate sui dati con approfondimenti sui clienti hanno 23 volte più probabilità di acquisire nuovi clienti. Hanno anche 6 volte più probabilità di mantenere i clienti che acquisiscono.
Le aziende basate sui dati hanno anche 19 volte più probabilità di raggiungere e mantenere uno status redditizio, rispetto alle aziende che non utilizzano i dati.
(BARCO)
Uno studio di BARC indica molteplici vantaggi per l'utilizzo di un'iniziativa di big data, tra cui un migliore processo decisionale strategico (69%), un migliore controllo dei processi operativi (54%) e una migliore comprensione dei clienti (52%).
Circa il 47% dei clienti ha inoltre affermato di aver ridotto i costi di processo grazie all'analisi dei dati. Ulteriori vantaggi includevano un aumento delle vendite, un'innovazione di prodotto più rapida, una riduzione dei rischi e operazioni più efficienti.
(accento)
Lo studio di Accenture sulle percentuali di successo dei big data ha rilevato che quasi 79% delle persone credono che le aziende che non riescono ad abbracciare i big data potrebbero rischiare il fallimento.
Lo studio ha anche rilevato che circa il 51% delle aziende concorda fermamente sul fatto che i big data rivoluzioneranno il modo in cui fanno affari. Inoltre, il 39% è fermamente d'accordo sul fatto che i big data cambieranno drasticamente le loro operazioni in futuro.
(Forrest)
Un rapporto di Forrester sui vantaggi dei big data per le aziende Fortune 1000 ha rivelato che anche un piccolo aumento di visibilità dei dati potrebbe generare risultati incredibili.
1000 aziende fortunate potrebbero guadagnare più di 65 milioni di dollari in entrate aggiuntive se aumentassero solo del 10% la visibilità dei loro dati. Secondo l'analista senior Richard Joyce, attualmente solo lo 0.5% circa di tutti i dati viene analizzato correttamente.
(Mc Kinsey)
Gli studi di McKinsey sui Big Data come la prossima frontiera per l'innovazione e la concorrenza ha scoperto che le aziende che abbracciano l'analisi dei big data potrebbero aumentare i margini operativi fino al 60%. La capacità di sfruttare correttamente i big data potrebbe cambiare in modo significativo il modo in cui facciamo affari.
An ulteriore studio McKinsey ha scoperto che sfruttare l'analisi dei dati nelle organizzazioni di vendita al dettaglio potrebbe essere sufficiente per aumentare i profitti di oltre il 60%.
(giuria tecnica)
La quantità di dati disponibili per scopi di analisi è in crescita. In media, gli esseri umani standard hanno generato circa 1.7 megabyte di informazioni al secondo. Più di 3.7 miliardi di persone stanno già utilizzando Internet e ogni volta che lo facciamo, generiamo più informazioni.
(Forum economico mondiale)
World Economic Forum esaminato quanti dati le persone generano in media nel 2019 e ha rivelato che la quantità di informazioni disponibili sta crescendo drasticamente. Si prevede che l'intero universo digitale contenga circa 44 zettabyte oggi, ovvero circa 44 trilioni di gigabyte.
Ci si aspetta che la trasformazione digitale del mondo, il facile accesso a Internet e gli smartphone contribuiscano ai dati che creiamo.
(Organizzazione)
Secondo Org, ci sono così tanti dati disponibili online oggi, che ci vorrebbero circa 181 milioni di anni per scaricare tutto. Avresti anche bisogno di un disco rigido davvero enorme. Fortunatamente per le aziende di oggi, dovresti solo raccogliere e sfruttare una piccola parte dei dati disponibili nel mondo per fare la differenza per la tua azienda.
(Nuovi partner Vantage)
Anche se le aziende impiegano un po' di tempo per comprendere e abbracciare appieno il potere dei dati, i livelli di investimento stanno crescendo. New Vantage Partners ha rivelato nel 2019 che circa il 97.2% delle aziende stanno investendo sia nei big data che nell'intelligenza artificiale.
Investire nell'AI insieme ai big data è spesso una buona idea, perché l'AI ha la capacità di raccogliere, gestire ed elaborare i dati molto più velocemente.
(IDC)
Ci sono alcune cose che contribuiscono allo sviluppo del panorama dei big data al momento. Un'area particolarmente impressionante è l'Internet delle cose. Dice IDC che il numero di dispositivi IoT connessi al web potrebbe raggiungere i 41.6 miliardi entro il 2025. Inoltre, in tutto il mondo, 127 dispositivi si connettono a Internet ogni secondo.
Questi dispositivi connessi producono circa 5 quintilioni di byte di dati al giorno, una quantità enorme di informazioni.
Non è un segreto che i big data siano un grosso problema nel panorama attuale, in particolare in un'era di trasformazione e sviluppo digitale. Poiché la nostra tecnologia continua ad evolversi e le aziende continuano a cercare modi per comprendere i propri clienti, i dati guadagneranno sempre più popolarità.
In questo momento, in giro 71% di affari gli esperti affermano già che vorrebbero migliorare le proprie capacità di alfabetizzazione dei dati e il numero di lavori incentrati sui dati è in continua crescita. Se la conoscenza è potere, i big data sono la risorsa più potente che abbiamo.
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